Qualcuno potrebbe dire: “È solo acciaio”. Non è così. Dietro alla struttura reticolare, dietro alle travature massicce, dietro alle geometrie che decorano lo spazio e distribuiscono sapientemente i pesi e le pressioni, c’è molto di più. Gente che lavora bene, innanzi tutto. Progetti comuni, professionalità diverse e complementari, energie vitali e storie individuali che le foto dei lavori compiuti non mostrano, ma lasciano intuire. Perché se la Menon cresce e vuole farlo ancora, è merito di moltissimi impegni personali.
Si avvicinano i giorni dell’incontro e delle strette di mano, che sono alla base del futuro prossimo della Menon, da costruire insieme.